In occasione del successo del libro “Salvo e le Mafie”, edito da Sinnos, chiacchierata con il Presidente D.Passarelli
10th Feb

2014

sinnos

In occasione del successo del libro “Salvo e le Mafie”, edito da Sinnos, chiacchierata con il Presidente D.Passarelli

Notevole il successo che sta ottenendo nelle librerie una delle ultime novità della SINNOS EDITRICE. Parliamo di “Salvo e le Mafie” (di Riccardo Guido, con le illustrazioni di Sergio Riccardi), testo presentato lo scorso dicembre durante la fiera “Più libri Più liberi” a Roma. Avevamo già offerto una panoramica del libro (che si puù benissimo rileggere qui –> http://www.leggimiforte.it/?p=728 ). Ciò che ci mancava però, era una chiacchierata in proposito, con il Presidente della Casa Editrice Sinnos, la dott.ssa Della Passarelli;

- Un altro testo sulla legalità che porta il marchio Sinnos. È una casualità oppure un’apposita scelta editoriale la vostra?

“E’ la prosecuzione di un percorso, nato con Lorenzo e la Costituzione nel 1995, di una collana – NOMOS – che vuole portare il diritto e le regole di convivenza democratica all’attenzione dei ragazzi. Sinnos nasce proprio con un progetto editoriale che vuole crescere cittadinanza responsabile, alla cui base c’è la conoscenza e anche la capacità di immaginare oltre che di riflettere e di pensare. Parlare di mafie, attraverso la storia di una famiglia radicata nel sistema mafioso che poi si sgancerà da questo grazie alla scelta del padre del protagonista, è la maniera che abbiamo scelto per far conoscere nei dettagli l’organizzazione e il potere della mafia, dando anche testimonianza che la mafia si può e si deve combattere. La base di tutto è la nostra Costituzione, il richiamo che fa costantemente all’impegno di ciascun cittadino. Così lo abbiamo fatto per il lavoro, la partecipazione, l’uso responsabile del denaro, i diritti umani e le grandi conquiste dei diritti delle donne. Ci è sembrato doveroso affrontare, alla maniera dei Nomos, il tema della lotta alla criminalità organizzata. Perché questa parte anche dalle scelte di ciascuno di noi.”

-Lettura e legalità rappresentano il sodalizio perfetto, soprattutto per i giovani. Che risonanza state riscontrando in merito a libri con questa tematica in modo particolare?

“Genitori e insegnanti sono attenti a questi temi. E hanno bisogno di strumenti adatti ai bambini e ragazzi. I giovani lettori sono sorprendenti da questo punto di vista. Quando si trovano di fronte a narrazioni di qualità, coerenti e interessanti, rispondono ponendo domande, facendo riflessioni, interrogandosi sul loro ruolo e su quello degli adulti. Quello che un libro dovrebbe sempre portare. Perché un libro “comincia” quando arriva nelle mani di un lettore che saprà dargli un senso, all’interno del suo pensiero, della sua immaginazione e delle sue, se necessario, azioni. Anche temi come diritto e responsabilità sono dunque ben accolti, nonostante ad alcuni adulti sembrino di troppa difficile comprensione per i più piccoli. Si sbagliano. Perché i ragazzi hanno un grande desiderio di conoscenza. Di scambio di idee.”

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