Susin Nielsen, scrittrice canadese, conduce una vita serena nella umile Vancouver, con un marito, un figlio e due gatti. Debutta inizialmente nelle vesti di sceneggiatrice di serie televisive. Approda come scrittrice in Italia con “Il Castoro”, casa editrice con la quale ha già pubblicato “Siamo tutti fatti di molecole” e “Caro George Clooney, puoi sposare la mamma?”.
“Gli ottimisti muoiono prima” è una delle sue più recenti narrazioni, dove  esprime attraverso una clamorosa comicità una realtà ai nostri occhi distante, sebbene decisamente tangibile.
Petula, giovane ragazza vittima di un brutto scherzo della natura, si nasconde sotto un imbarazzante cappello con le orecchie da gatto. La sua vita è ferma da quel terribile giorno in cui si è sentita colpevole, inadatta, mostruosa. Da quel raccapricciante incidente, inizia a maturare singolari fobie che non le permetteranno di godersi i momenti abituali più piacevoli o quei tanto desiderati piccoli gesti.
Qualcosa però stravolgerà la sua vita.

A scuola la obbligano a partecipare al corso di arteterapia, (secondo Petula incontri per ragazzi“fuori di testa”) dove incontra Jacob. Lui è un tipo estroverso e appassionato del cinema, ma dietro tutta quella leggerezza si nasconde un angosciante mistero. Entrambi hanno in comune massicci sensi di colpa ed esattamente come citato nel libro “tristezza chiama tristezza”!