“Mostri, tutti a scuola”, intervista all’autrice Febe Sillani
14th May

2015

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“Mostri, tutti a scuola”, intervista all’autrice Febe Sillani

Il titolo ha già un suo perché e un sapore che stimola la curiosità di adulti e piccini. È proprio questo l’ultimo lavoro della rinomata autrice e illustratrice Febe Sillani. Edito da Einaudi Ragazzi, il libro parte principalmente con un quesito: i mostri diventano così spaventosamente bravi da soli? Eh no! Paradossalmente, anche loro hanno bisogno di una scuola che metta a punto ogni singola dote. Senz’altro è una scuola particolare, dove le lezioni iniziano a mezzanotte in punto e a dare il via non è la solita campanella scolastica, bensì un urlo terrificante (in perfetta sintonia con la tematica generale insomma). Tra i docenti, non troviamo vecchietti un po’ “esauriti” o giovanotti allo sbaraglio; a formare i piccoli futuri mostri, sono streghe, vampiri, orchi , zombi e altri di questa specie. Ma . .attenzione! Insegnamenti agghiaccianti e struggenti attendono i piccoli.

In una delle ultime visite a Leggimi Forte, la creatrice di tutto questo ha soddisfatto pienamente le nostre domande, riportate di seguito con le relative risposte.

Che tipo di alunna eri?

“Eccomi! dunque…io come alunna non sono mai stata la prima della classe, anzi. Direi che vivevo in un mondo tutto mio e mi distraevo facilmente”.

C’è qualche insegnante un po ‘ mostruoso a cui ti sei ispirata?

“Ah ah, no, per i mostri non mi sono ispirata a nessuno dei miei insegnanti, però alle elementari avevo la biblioteca pubblica nello stesso edificio della scuola e i libri e la lettura sono sempre stati la mia passione più grande. Volevo vivere nella biblioteca, volevo lavorare lì. Restavo appiccicata per ore al banco principale, dove venivano le persone a restituire i libri e poi io svelta li prendevo e li andavo a mettere al loro posto. Fu un giorno che la bibliotecaria mi disse che io non potevo avere l’accesso alla sala per gli adulti. Figuriamoci…la mia curiosità era alle stelle. Quindi appena la bibliotecaria lasciò la sua posizione da gendarme, io sgattaiolai nella stanza “proibita” e svelta m’infilai un libro sotto alla maglia. Tornata a casa lessi che era un libro di H.p. Lovecraft. Da quella volta mi feci una cultura su tutto Lovecraft e Poe. Da lì la mia passione per i mostri”.

Se dovessi avere una classe tutta tua per un’intera giornata, quale sarebbe la tua colonna portante?

“Se dovessi avere una classe tutta mia per un’intera giornata li porterei nel bosco più vicino e gli farei vedere dei bei giochi da fare. Insegnarei loro a costruire fischietti, a fare le capanne giuste, a riconoscere le erbe. A sporcarsi le mani, ad avere equilibrio, ad arrampicarsi. E guai a chi torna a casa senza sbucciature sulle ginocchia”.

Ecco, questa è Febe Sillani. Un’artista che non abbandona mai il suo lato fanciullo, percorrendo una scrittura semplice e allo stesso tempo intensa e dolce, velata da immagini strabilianti che sanno attirare l’attenzione di persone appartenenti ad ogni genere d’età. Una vera magia…

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