Interessante chiacchierata su “Bella e Gustavo” con l’autrice Zita Dazzi.
5th Aug

2014

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Interessante chiacchierata su “Bella e Gustavo” con l’autrice Zita Dazzi.

Uscito in libreria lo scorso marzo, “Bella e Gustavo” è l’ultimo capolavoro della giornalista, e da qualche anno anche scrittrice molto apprezzata, Zita Dazzi. Edito da “Il castoro”, sta riscontrando grande successo nei lettori di ogni età. Sullo scenario creato dall’autrice milanese, stavolta incontriamo Nino e Petra, due ragazzi in procinto di affrontare il primo anno di liceo e che ne aprofittano per vivere a più non posso quella che forse considerano l’ultima estate di assoluta spensieratezza. Mentre sono alle prese con i programmi per le vacanze, le uscite con gli amici, la loro vita incrocia il cammino di un’altra persona. Si tratta di Gustav, un povero barbone che dalla vita, a differenza dei due ragazzini, ha avuto ben poco. Nulla gli rimane, se non un quaderno che porta con sè e Bella. Si poi c’è Bella, un cucciolo che gli fa compagnia nei momenti più tristi e che da quando è nel suo destino, diventa quasi la sua unica ragione di vita. Ad un certo punto però, proprio questa ancora di salvezza improvvisamente scompare non lasciando indifferenti Nino e Petra che, nel frattempo avevano pensato anche di adottarla per non darle un’esistenza incerta. I due ragazzini non abbandoneranno Gustav e…bè il finale come di consueto non vogliamo anticiparlo per non togliervi il piacere della lettura.

Un romanzo intenso che intreccia varie tematiche molto importanti. Una storia comunque fresca e che può accompagnarci in ogni momento.

A soddisfare ulteriori curiosità, ai nostri taccuini la scrittrice della piccola “opera”, Zita Dazzi:

-Come mai hai scelto questo tipo  di intreccio così particolare stavolta?

Come sempre sono partita dalla cronaca e dalla vita vera, da una storia che mi aveva colpito e che mi sembrava giusto raccontare ai ragazzi e anche agli adulti.

-Andersen con la recensione di A. Roveda lo ha definito uno dei testi migliori dell’anno. Come ti sei sentita quando hai letto queste parole?

Ho letto la recensione di Anselmo Roveda e mi sono molto emozionata perché sono che si tratta di un parere dato da una persona e da una rivista che si occupa in modo specifico di letteratura per ragazzi, quindi non sono parole dette a caso.

-prime opinioni che ti stanno giungendo dai ragazzi?

Per ora sto ricevendo tanti complimenti dai giovani lettori, ma anche da bibliotecari e librai. Sono molto orgogliosa di questo e grata.Sono felice che con una storia di parla di amicizia, solidarietà, anche amore e piacere per la lettura, si riescano a raggiungere tante persone.

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